Newsletter n. 15 – Pasqua 2023

Carissimi, 

la Pasqua del Signore ci invita a vivere nella gioia del Cristo Risorto per gustare e contemplare la Vita che vince la morte e la Luce che vince le tenebre nelle quali spesso si trova l’umanità. La Pasqua rinnova la missione della Chiesa e sostiene il nostro «essere discepoli missionari». La Pasqua è il dono della presenza del Risorto nelle nostre vite e rinnova i nostri annunci di Resurrezione e i nostri cammini di missione. Proclamare «il Signore è Risorto» è annunciare la gioia e la speranza della nostra fede ed è farci portatori della gioia e della speranza pasquale. La Pasqua ci impegna ad «andare in missione, a portare l’Annuncio, a far sapere che Gesù è venuto dal Padre». Questo nasce in chi vive «la vicinanza di Dio in Gesù, questa vicinanza di Dio che è Gesù… fonte della nostra gioia che riempie di stupore, sorprende, cambia la vita» (papa Francesco).

Nel viaggio in Senegal e in Guinea Bissau dello scorso gennaio ho potuto constatare l’avvio dei tre progetti agricoli «Gli Orti delle Donne», l’inizio della costruzione della scuola di Mbour e l’avanzamento dei lavori della scuola di Ndangane. Inoltre, al Centro Accoglienza Studenti di Koumpentoum stanno cominciando importanti lavori di manutenzione agli edifici, mentre in quello di Koungheul sono quasi al termine. Le scuole costruite o ampliate negli ultimi anni sono frequentate da tanti bambini/e che mi hanno sempre accolto con il loro sorriso e i risultati scolastici sono ovunque buoni, indice di un insegnamento di qualità del quale possiamo essere fieri. 

Prosegue l’impegno per i progetti agricoli di Thierenguene, di Guedj e di Temento e abbiamo i finanziamenti per scavare pozzi in diversi villaggi: l’acqua è un bene preziosissimo e solamente visitando questi territori aridi ce ne rendiamo conto! Nel nostro Centro Sociale di Parcelles Assainies (Dakar) è nato «l’Institut Catholique Ouest Africain des Métiers de la Santé» che offre corsi di infermeria, ostetricia, geriatria, farmacia: quest’anno ci sono una cinquantina di studenti e parecchie richieste di iscrizione per l’anno prossimo. Alla periferia di Dakar a fine gennaio è stata benedetta una chiesa dedicata a sant’Eugenio; ugualmente sono state consacrate le chiese di Cacine e di Ngholna. Il Centro Salute di Farim continua la sua preziosa opera con i bambini denutriti, con il pronto soccorso, con le visite mediche, con la farmacia (è l’unica farmacia nel raggio di un’ottantina di km). 

Concludo con un sincero grazie ai benefattori e ai gruppi in Italia e in Spagna che con le loro iniziative contribuiscono a realizzare tutto questo e tanto altro. Un grazie anche per la raccolta fondi per l’Ucraina: c’è stata tanta generosità sia in Spagna che in Italia per questa emergenza che speriamo finisca presto. Di cuore, vorrei infine ringraziare tutti coloro che sostengono le Adozioni Scolastiche a Distanza e coloro che in vario modo aiutano le nostre missioni e la loro gente.

A nome di tutta l’equipe della Procura delle Missioni, Buona Pasqua nel Signore Risorto!

p. Flavio Facchin OMI
(Procuratore delle Missioni Estere)

Se dovessi scegliere una reliquia della tua Passione
prenderei proprio quel catino colmo d’acqua sporca.
Girare il mondo con quel recipiente
e ad ogni piede cingermi dell’asciugatoio
e curvarmi giù in basso,
non alzando mai la testa oltre il polpaccio
per non distinguere i nemici dagli amici
e lavare i piedi del vagabondo, dell’ateo, del drogato,
del carcerato, dell’omicida, di chi non mi saluta più,
di quel compagno per cui non prego mai,
in silenzio, 
finché tutti abbiano capito nel mio
il tuo Amore.

Madeleine Delbrel