Senegal: p. Pier Francesco Purpura racconta la vita al convitto di Koungheul

Carissimi amici e benefattori,

già ormai da diversi anni il convitto della nostra Missione di Koungheul accoglie un buon gruppo di bambini e di giovani per il tempo della scuola. È un servizio importante che si offre perché questi bambini e giovani, che vengono dai loro villaggi in piena campagna. abbiano un posto sicuro dove alloggiare, mangiare e lo spazio per studiare…ma non solo…..Tutti insieme, cristiani e musulmani, formano una vera comunità, con l’aiuto del maestro del convitto, Jean, che li segue da vicino insieme ad un giovane, Raphael, insieme alle due donne (Marianna, moglie di Jean, e Sidonie) che si occupano della cucina con un lavoro assiduo e spesso faticoso, col mio aiuto e con l’aiuto dei miei due confratelli, padre Jacques e fratel Etienne.

Ogni mattina bambini e giovani vanno a scuola, ma hanno qui una casa dove rientrare, mangiare, riposarsi ed essere seguiti. I cristiani possono essere così vicini alla vita della nostra parrocchia di Nostra Signora di Fatima, ma anche i musulmani ricevono una formazione umana e morale, partecipando ai movimenti di formazione. Proprio il 18 maggio scorso abbiamo avuto la nostra festa patronale in onore della nostra patrona, Nostra Signora di Fatima, ed è stata une bella giornata, con la presenza di tutta la comunità di Koungheul e villaggi dei dintorni ed anche di diversi ospiti. Un’occasione per ritrovarsi insieme nella gioia di condividere una solenne celebrazione, un buon pranzo e dei momenti di svago e di riposo, per tante persone che ogni giorno sono assillate dal loro lavoro e dalle preoccupazioni; un’occasione soprattuto per onorare insieme Maria (che in Senegal è molto amata, non solo dai cristiani ma anche dai musulmani) per confidarle la nostra vita. Insomma, la presenza ogni anno di tanti bambini e giovani nella nostra Missione ed allo stesso tempo di tante bambine e ragazze nel convitto della nostre suore Francescane dei poveri, è veramente una fortuna per tutta la comunità, di cui ringraziare il Signore!

Grazie a tutti i nostri collaboratori, grazie ai genitori che danno, secondo le loro possibilità, una partecipazione in soldi o in natura, ma grazie anche a voi, amici e benefattori, che rendete il nostro lavoro meno difficile con il vostro aiuto prezioso, che ci permette di affrontare le spese numerose per bene occuparci di questi numerosi bambini e giovani: perché possano mangiare a sufficienza, perché possano essere curati in caso di bisogno, possano bene riposare ed avere un luogo per le revisioni delle loro lezioni la sera, prima di andare a dormire. Ci sono le spese per pagare il personale del convitto, per l’acqua, la luce, le riparazioni necessarie, le spese scolastiche per pagare le rette della scuola, soprattutto ai bambini e giovani di famiglie più povere, etc..proprio in questo periodo vogliamo anche rinnovare con la pittura e le riparazioni necessarie tutti gli ambienti del convitto, dalla cucina ai dormitori, ciò rimetterà a nuovo il nostro convitto e lo renderà ancora più bello e più accogliente! Ciò è possibile anche grazie al vostro aiuto! Grazie di cuore per la vostra generosità e sensibilità. Che il Signore vi ricompensi per questo bene fatto ai più poveri! Vi assicuriamo le nostre preghiere e vi auguriamo una buona estate! Qui da noi comincia ben presto la stagione delle piogge (da luglio a settembre) ed è il tempo per coltivare i campi (miglio, mais, arachidi) per poter dare da mangiare alla propria famiglia. I nostri bambini e giovani, finita la scuola rientreranno nei loro villaggi per aiutare i genitori a coltivare (fino all’inizio di ottobre, alla riapertura della scuola). Raccomandiamo al Signore ed alla sua provvidenza dei buoni risultati a scuola (soprattutto per coloro che hanno degli esami) ed anche una pioggia abbondante che dia dei buoni frutti al lavoro nella campagna! Grazie ancora e restiamo uniti nella preghiera!

In Gesù e Maria Immacolata  

p Pier Francesco Purpura omi

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