Scuola Sant’Eugenio a Pabidjar

Progetto scuola Sant’Eugenio a Pabidjar
Parrocchia di Antula, Guinea Bissau

La periferia di Bissau, capitale del Paese, raccoglie migliaia di persone che lasciano i loro villaggi nelle campagne e in foresta per cercare lavoro e migliori condizioni di vita per le loro famiglie. Antula è una di queste grandi periferie, in questo paese stimato fra i più poveri al mondo.

La Missione Cattolica di Antula si è organizzata come parrocchia nell’ottobre del 1988 con l’aiuto dei padri francescani portoghesi. Dopo alcuni anni, ai francescani sono succeduti alcuni sacerdoti Fidei Donum dell’Angola. È nel 2009 che questa Missione è stata affidata ai Missionari Oblati di Maria Immacolata, dopo insistente richiesta del vescovo di Bissau, Monsignor José Camnate.

L’attuale parroco è un Oblato senegalese, padre Georges Ndour. Qui si trovano anche padre Celso Corbioli e padre Giuseppe Giordano. Il 30 dicembre 2018, con l’aiuto di tante persone e dopo anni di lavoro, è stata benedetta la chiesa parrocchiale.

La popolazione di questa zona periferica è molto giovane : sono migliaia i giovani, gli adolescenti e i bambini. Per dare un’idea, nella parrocchia di Antula nel 2019 gli iscritti alla catechesi erano oltre 3.200!

Uno dei problemi principali del paese è l’alfabetizzazione, per cui alcuni anni fa la Cooperazione Portoghese aveva lanciato dei progetti in questo settore. Due scuole di alfabetizzazione sono state costruite anche nelle zone più periferiche della parrocchia. Una di queste si trova nel quartiere chiamato Papidjar. Difficoltà di vario genere hanno causato la chiusura di questa scuola. Nel 2015 un gruppo di giovani cristiani della zona ha deciso di reagire e hanno cominciato ad organizzare una scuola per i bambini per dar loro la possibilità di ricevere un’istruzione. Il parroco precedente, padre Celso Corbioli omi, ha sensibilizzato la comunità parrocchiale per riconoscere e sostenere l’impegno di questi giovani che hanno dedicato la scuola a Sant’Eugenio de Mazenod. 

La scuola ha le classi dell’asilo e alcune classi della scuola elementare (370 alunni per l’anno scolastico 2019-2020). L’edificio della scuola è fatto con «mattoni di fango», come si usa costruire qui e in altre parti dell’Africa. Non essendo le classi sufficienti per il numero di alunni, si fanno più turni di lezioni lungo la giornata. 

Nel desiderio di completare il ciclo scolastico e di seguire questi bambini nella loro formazione scolastica, vedendo l’impegno ammirevoli di questi giovani insegnanti, gli Oblati (e anche la Procura) hanno incoraggiato l’idea di un progetto per ampliare la struttura aggiungendo almeno altre due classi, alcuni locali per l’amministrazione e i bagni. L’ampliamento è previsto con mattoni in cemento e con materiale che possa durare nel tempo. Contribuiscono alla raccolta fondi per realizzare questo progetto amici benefattori, parrocchie e gruppi in Italia e in Spagna.

Inizio lavori: Gennaio 2020

Fine lavori: Lavori interrotti a causa del Covid 19, riprenderanno appena possibile

Preventivo: 40.501 euro

Raccolta al 29/12/2020: 38.126,61 euro