Cari Amici delle Missioni OMI,
la lettera enciclica di papa Francesco ci pone una domanda: siamo tutti fratelli? È vivo in noi lo spirito missionario verso tutta l’umanità: siamo tutti fratelli e ci sentiamo responsabili di fratelli e sorelle di ogni paese, di ogni popolo, di ogni colore, di ogni lingua.
Nella nostra preghiera vorremmo portare a Dio ogni uomo e ogni donna di ogni continente per aiutarci insieme a vivere questo tempo difficile di pandemia. La nostra missione si trasforma in preghiera per prolungare la missione di Gesù: nessuno è escluso dall’amore di Dio!
Il Natale ci ricorda che in Gesù «Dio è Amore» e che tutta l’umanità è nell’Amore di Dio.
La pandemia Coronavirus purtroppo ha rallentato la vita e le opere anche nelle nostre missioni. Ecco qualche nota di quanto si sta realizzando.
Una bella notizia viene dall’impegno nel sostenere le adozioni scolastiche a distanza, nel senso che il loro numero è di 884, una ventina in più rispetto all’anno scorso: 496 in Senegal, 246 in Guinea Bissau, 138 in Uruguay e 7 in Thailandia. A causa del Coronavirus, anche in questi paesi le scuole erano chiuse nel primo semestre di quest’anno, e in alcuni lo sono ancora. Avremo delle difficoltà per aggiornare i benefattori della situazione dei bambini adottati in quanto, con la pandemia e le scuole chiuse, la maggior parte dei bambini sono tornati nei loro villaggi. Impossibile per il momento per i nostri missionari reperirli prima della riapertura della scuola.
In Senegal. Continua in modi diversi la raccolta fondi per la costruzione di una nuova scuola a Ndangane. È stato possibile potenziare alcuni progetti agricoli e fra poco avviarne di nuovi a Keur Guillaye e a Louly Bentegné. Sono state comprate un paio di macchine trebbiatrici/sgranatrici per il miglio a Ngueniene e a Koungheul: offrono lavoro ad alcuni giovani, alleggeriscono il lavoro delle donne evitando la battitura a mano del miglio; parte degli utili ricavati dall’affitto della trebbiatrice a vari villaggi sono per la vita dei nostri missionari. Abbiamo potuto rispondere anche alla necessità di fornire di pozzi alcune scuole e, ovviamente, ne beneficia anche la gente dei villaggi. In alcune scuole ci sono stati dei lavori di ripristino in muratura e sono stati realizzati dei banchi nuovi per gli alunni. Nei santuari mariani di Temento e di Elinkine che ci sono affidati ci sono importanti lavori per la costruzione di strutture per l’accoglienza dei pellegrini e, prossimamente, di una chiesa a Elinkine.
In Guinea Bissau. Il Centro Sanitario di Farim e tutte le opere della missione ora beneficiano di impianti fotovoltaici per la corrente elettrica; nella missione di Cacine il completamento dei lavori di ampliamento della scuola di Quetafine é ormai imminente e verrà costruita anche la chiesa; a Pabidjar continuano i lavori di ristrutturazione e ampliamento della scuola e a Takhir si sta lavorando per la costruzione di un centro di accoglienza vocazionale per i giovani che sentono la chiamata a diventare Oblati.
In Sahara Occidentale. Stiamo lavorando, in collaborazione con il COMI ONG, nella ricerca di fondi per sostenere la pastorale dei migranti mentre la Fondazione Roviralta (Spagna) offre un importante contributo per il centro disabili di Dakhla.
In Venezuela. Paese sempre più povero, c’è un costante invio di medicinali da parte della Spagna e ci sono diversi aiuti per le mense dei poveri organizzate nelle parrocchie.
In Uruguay. Con il COMI ONG, stiamo cercando sostegno per ampliare il Centro Talitakum.
Nel salutarvi vorrei augurarvi, anche a nome dell’equipe della Procura, un Buon Natale nel Signore.
A ciascuno di voi, un Abbraccio Benedicente!
p. Flavio Facchin omi
(Procuratore delle Missioni Estere)
Con la presente ricordiamo ai sostenitori delle adozioni scolastiche a distanza il rinnovo del loro prezioso dono per l’anno 2021. Vorrei ringraziare tutti coloro che, attraverso i nostri missionari, sostengono un bambino permettendogli di frequentare la scuola, avere diritto all’istruzione, avere una speranza per il suo futuro. Questo aiuto può fare la differenza per la vita dei bambini delle nostre missioni in Senegal, Guinea Bissau, Uruguay, Thailandia e Romania. Inoltre, potete proporre questo tipo di sostegno ad amici e familiari, perché un’adozione a distanza può cambiare la vita di un bambino ma anche la tua, per il bene che doni.