Carissimi,
anche in questi mesi estivi il nostro pensiero va alle nostre missioni e ai missionari che vi operano: li portiamo nella preghiera, insieme alle persone cui si dedicano con le loro attività di evangelizzazione e di opere sociali.
Condivido alcune informazioni di qualche progetto di sviluppo nei nostri Paesi di missione, sostenuti da tutti voi e da tanti benefattori, gruppi e parrocchie in Spagna e in Italia.
In Senegal, la costruzione della scuola di Mbour è alle sue ultime fasi e a ottobre apriranno alcune classi di scuola materna e di quella elementare. In questi mesi varie iniziative hanno permesso di finanziare l’acquisto degli arredi per le aule scolastiche e gli uffici.
Sempre in Senegal, sono state acquistate cinque «Ape Water Car», mezzi per trasportare l’acqua dai pozzi alle abitazioni della gente. Inoltre, anche quest’anno è stato possibile realizzare lo scavo di diversi pozzi così da permettere a molte persone di avere l’acqua nei loro villaggi ed evitare di percorrere distanze considerevoli per rifornirsi di questo bene prezioso. Infine, il progetto «Gli Orti delle Donne» ha visto la realizzazione di un orto a Brimine nella missione di Temento e un altro sta per essere avviato, sempre in questa zona nel sud del Paese.
In Guinea Bissau, dopo aver ampliato la scuola della missione di Farim, ci viene chiesto il sostegno per costruire alcune nuove classi per la scuola elementare di Mansaba, scuola che conta più di 800 alunni. Continua il sostegno per il Centro Sanitario di Farim, che assicura assistenza medica alle popolazioni e il recupero nutrizionale per i bambini di un vasto territorio.
In Sahara Occidentale c’è un interessante progetto di accompagnamento dell’infanzia che coinvolge i bambini e le mamme.
Un pensiero va al sostegno che viene assicurato per le adozioni scolastiche a distanza affinché bambini di famiglie povere possano frequentare la scuola in Uruguay, Tailandia, Senegal e Guinea Bissau.
Un’ultima nota: quest’anno il viaggio missionario, sia per il territorio italiano come per quello spagnolo ma in tempi diversi, sarà in Sahara Occidentale dove si potrà condividere la vita dei nostri missionari e conoscere le loro attività, in particolare il lavoro con i migranti. Sarà l’occasione per conoscere alcuni aspetti dell’Islam e l’opera di dialogo dei nostri missionari con i musulmani di questo Paese.
Vorrei ringraziare di cuore coloro che, in Italia come in Spagna, sostengono finanziariamente le realizzazioni di cui vi ho accennato in questa lettera come pure tante altre; ringraziare anche coloro che portano a Dio nella preghiera i nostri missionari, la loro gente, tutte queste iniziative.
Grazie di cuore.
A nome di tutta l’equipe della Procura delle Missioni, un abbraccio benedicente.
Padre Flavio Facchin
Procuratore delle Missioni Estere